#54 SBADIGLIANDO si impara
Sei stanca di sentirti stanca? Una guida pratica per ritrovare il sonno, tra ultimi studi scientifici e medicine orientali. E senza melatonina. [Benvenuta alla prima MonthlyMasterclass di Terracielo]
Ciao, sono Nina Gigante, una giornalista, Holistic Nutritionist for body and soul® e Oriental Medicine Health & Wellness Coach (UK, USA). In Italia, sono membro dell’AIHC (Associazione Italiana Health Coach).
Ogni giovedì qui troverai spunti di benessere integrato che spaziano tra Oriente e Occidente e, saltellando tra pratiche millenarie e le più recenti scoperte scientifiche, ti aiutano a tornare a casa da te stessa. Non per diventare la "versione migliore di sé”, ma, al contrario, per stare meglio con ciò che si è: anche questa è Medicina.Terracielo usa, fin dalla prima puntata, il femminile sovraesteso.
Try this ancient remedy. When you are tired, rest.
Per l’esame di Letteratura Inglese all’Università, il nostro professore – il primo traduttore di Virginia Woolf in Italia! – ci aveva fatto imparare Macbeth a memoria.
E, come nei migliori traumi, c’è una frase che ancora oggi mi perseguita.
Mi torna in mente quando porto l’iPad nel letto, promettendomi che guarderò “solo cinque minuti” di una serie. Quando afferro il cellulare per controllare l’ora, nel cuore della notte, ma finisco a leggere notifiche di cui potevo fare a meno. Quando, dopo aver messo a nanna mio figlio Arturo, riapro il computer per rispondere all’ultima email, finire quel lavoro, aggiungere solo un’ultima cosa…
Macbeth hath murdered sleep!
Macbeth ha assassinato il sonno!
Lui l’ha ucciso con un colpo di pugnale. Noi, più dolcemente, con la luce blu, il multitasking e la convinzione che il riposo sia sacrificabile. Ma lo è davvero?
📌 In Italia, 13,4 milioni di persone soffrono di insonnia, e il 30% dorme meno di sei ore per notte. Non dormire è diventato la norma: ci alziamo stanche, ci trasciniamo per la giornata tirandoci su con un caffè dietro l’altro, e poi, quando finalmente arriva la sera, non riusciamo a fermarci. Il lavoro da finire dopo cena, la famiglia da coccolare perché non abbiamo avuto abbastanza tempo durante il giorno, le notifiche che continuano ad arrivare - Secondo un’indagine di Serenis e Dalfilo riportata dal Corriere della Sera, il 43,1% degli italiani controlla le notifiche sullo smartphone prima di addormentarsi (solo l'1,6% fa sesso!) - , una serie Netflix che promette “salta i titoli e vai al prossimo episodio”… e la notte si accorcia ancora.
😴 Tutto vero, ma non è solo questo. Come ormai sapete, a me piace guardare la luna e non il dito e quelle citate fin qui sono tutte dita. Il punto cruciale è la cultura di fondo sottesa a tutto questo: abbiamo smesso di dare valore al sonno.
Lo trattiamo come un’inefficienza, un’interruzione, un lusso per chi se lo può permettere (ebbene sì, esiste il turismo del sonno: gente che paga per andare a fare pisolini costosissimi in hotel). Dormire è diventato tempo perso: in un mondo che misura il valore in ore lavorate, obiettivi raggiunti, notifiche lette, to do list depennate, lo abbiamo reso un intervallo inutile tra due giornate produttive.
🌀 Eppure, il sonno è il nostro atto di cura più potente. È il momento in cui il cervello si ripulisce, la memoria si riorganizza, il corpo si ripara. È il tempo in cui ci rigeneriamo, dentro e fuori.
😴 In questa puntata di Terracielo vedremo:
Altro che tempo perso: dormire è la nostra assicurazione sulla salute
Il sonno e le emozioni: dormire bene ci rende (più) umani
Le Insonnie non sono tutte uguali: dalla Medicina Cinese una diagnosi chirurgica, caso per caso
Un sacco di link: cosa sappiamo oggi e cosa possiamo fare
📌 Più che accumulare rimedi per dormire meglio, dovremmo imparare a vivere meglio durante il giorno: anche questa è Medicina.
Buona Terracielo, SBADIGLIATE.


1. Altro che tempo perso: dormire è la nostra assicurazione sulla salute
Mentre noi dormiamo, il nostro corpo non lo fa. Anzi, lavora molto più di quanto immaginiamo. Russell Foster, neuroscienziato, lo dice chiaramente ne L’arte di dormire bene (Aboca edizioni):
“Il sonno non è una pausa dalla vita, è vita stessa.”
📌 Cosa succede mentre dormi? Ecco alcuni esempi:
😴 Il cervello si pulisce: un sistema chiamato glinfatico (lo “spazzino” del nostro cervello, parente del più noto sistema linfatico) elimina le tossine accumulate durante il giorno, tra cui quelle associate all’Alzheimer.
😴 Si fissano i ricordi: dormire è essenziale per la potatura sinaptica (la pulizia del nostro cervello) e per trasformare le informazioni in memoria duratura, migliorando l’apprendimento e la creatività
😴 Si riparano i tessuti: la pelle, i muscoli, il sistema immunitario si rigenerano durante la notte.
😴 Il metabolismo si riequilibra: chi dorme poco ha più fame, accumula più grasso e rischia di sviluppare insulino-resistenza e malattie correlate
Dormire poco ci rende più vulnerabili e fragili. Ma non solo:
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