Le tue playlist sono un armadietto delle medicine. La musica può farti fare meglio tutto quello che fai: rilassarti, concentrarti, guarire, far l'amore. Con le canzoni approvate dalle neuroscienze.
Questa newsletter arriva fatalmente proprio qualche giorno dopo che ho conosciuto una coppia di musicoterapeuti che lavorano con pazienti affetti da demenza senile. Guarda tu il cielo (o il Terracielo) che ti mena. 😄
Sull'intelligente ma non si applica mi ci ritrovo troppo visto che nella vita ho sempre conseguito i risultati ottimali con il minimo sforzo. E mi è sempre dispiaciuto non aver imparato uno strumento da piccolo, ma so per certo che sarei stato uno di quegli allievi indisciplinati. Lo so perché in tarda età ho realizzato finalmente il mio sogno di imparare a suonare (meglio: strimpellare) il piano e so quanto è difficile concentrarsi nella pratica. Quando ci riesci so' soddisfazioni, ma poi le mani vogliono solo suonare, e vabbè, lasciamole divertirsi. Non tutti possiamo essere Riccardo Muti e alla fine la nostra musicoterapia personale può anche essere solo il divertimento di suonare un brano fino alla fine, anche se non perfetto. Non sono mai stato un grande appassionato di musica di per sé, ma la musica ha accompagnato tante grandi svolte della mia vita, e questa recente del piano è una di quelle. La mia terapia è una bella oretta di esercizi dopo una lunga giornata stancante, e mi fa proprio bene! ❤️
ma che bellezza! Ti dirò di più: imparare qualcosa di nuovo da adulti, senza l'ansia della performance o del risultato, è tra le cose più utili che tu possa fare per il tuo equilibrio psicofisico. Nella mindfulness si chiama Mente del principiante ed è una cosa difficilissima da ottenere, in un mondo in cui ci sentiamo sempre esperti di tutto: tutto ci sembra già visto, già sentito, già raggiunto. E invece mantenere un atteggiamento che sostiene la mente a vedere tutto come se fosse la prima volta, permettondoci quindi di essere ricettivi alle nuove possibilità e impedendoci di rimanere bloccati nella routine della nostra quotidianità è salvifico. Come camminare per il solo piacere di incontrare l'inaspettato, suonare per il solo piacere di fare qualcosa di nuovo. Che regalo che ti stai facendo Gius! E grazie per lo spunto di una delle prossime Terracielo <3
Aggiungerei "RICORDARE". Ci sono brani musicali o album che mi riportano in modo vivido ad un evento o a un periodo della mia vita, bello o brutto che sia. Per esempio Erase/Rewind dei The Cardigans mi ricorda il viaggio di ritorno dopo una bellissima settimana bianca con mia sorella, ormai trent'anni fa.
uh sì! Tantissimo. Erano in programma anche Creare, Ricordare e altri punti, ma stava venendo una Treccani, più che una Terracielo :P Grazie per averlo precisato Luca! Ora però dimmi solo smettere di cantare Erase/Rewind :P
Grazie Nina per questa interessantissima newsletter! Anche io, nella mia di lunedì prossimo, prenderò spunto dal concerto di sabato... è stata davvero un'esperienza molto intensa 💚 La prova provata di quello che la musica può davvero fare!
quando Nic ha detto: grazie per essere stati con me in questi ultimi 30 anni il mio cuore ha avuto un sussulto :P Certo che sono nostri amici: compagni di amori che nascevano e altri che finivano, gioie, lacrime, nascite (le canzoni di nic sono nella playlist nanna di Tutù) e lutti (con Facciamo finta io piango, ogni volta), concerti, manifestazioni. Non vedo l'ora di leggere la tua nl!
Davvero Nina 💚 La bellezza di quelle tre ore è qualcosa che è difficile spiegare. Per me è stato, in qualche modo, un riconoscermi liberatorio. Ho provato a spiegarlo nella newsletter... poi mi dirai che ci sono riuscita 😉
La musica ci muove eccome... Guardo mia figlia, ha un anno, si alza sul pouf e mentre fa altro e la musica va, inevitabilmente viene scossa dal ritmo e balla. Mi fa pensare che la attraversa in un modo che a noi adulti non ci attraversa più, non sappiamo più lasciarci trasportare ☺️ o almeno non in queste notti di poche ore di sonno 😂 poi la nostra bimba è strana, si addormenta con musica super vivace hahahah! A ognuno la propria musica 😂
è proprio così. Loro sono tutti ritmo: del resto è la cosa che, dalla 19 esima o 17 esima settimana in poi, hanno sentito: il ritmo del cuore della mamma, un suono ballerino che li ha accompagnati dentro prima e fuori poi, alla scoperta del mondo. Evviva i bambini ed evviva la loro individualità! E, visti i gusti musicali .. auguri a voi genitori per la sua adolescenza :P
Questa newsletter arriva fatalmente proprio qualche giorno dopo che ho conosciuto una coppia di musicoterapeuti che lavorano con pazienti affetti da demenza senile. Guarda tu il cielo (o il Terracielo) che ti mena. 😄
Sull'intelligente ma non si applica mi ci ritrovo troppo visto che nella vita ho sempre conseguito i risultati ottimali con il minimo sforzo. E mi è sempre dispiaciuto non aver imparato uno strumento da piccolo, ma so per certo che sarei stato uno di quegli allievi indisciplinati. Lo so perché in tarda età ho realizzato finalmente il mio sogno di imparare a suonare (meglio: strimpellare) il piano e so quanto è difficile concentrarsi nella pratica. Quando ci riesci so' soddisfazioni, ma poi le mani vogliono solo suonare, e vabbè, lasciamole divertirsi. Non tutti possiamo essere Riccardo Muti e alla fine la nostra musicoterapia personale può anche essere solo il divertimento di suonare un brano fino alla fine, anche se non perfetto. Non sono mai stato un grande appassionato di musica di per sé, ma la musica ha accompagnato tante grandi svolte della mia vita, e questa recente del piano è una di quelle. La mia terapia è una bella oretta di esercizi dopo una lunga giornata stancante, e mi fa proprio bene! ❤️
ma che bellezza! Ti dirò di più: imparare qualcosa di nuovo da adulti, senza l'ansia della performance o del risultato, è tra le cose più utili che tu possa fare per il tuo equilibrio psicofisico. Nella mindfulness si chiama Mente del principiante ed è una cosa difficilissima da ottenere, in un mondo in cui ci sentiamo sempre esperti di tutto: tutto ci sembra già visto, già sentito, già raggiunto. E invece mantenere un atteggiamento che sostiene la mente a vedere tutto come se fosse la prima volta, permettondoci quindi di essere ricettivi alle nuove possibilità e impedendoci di rimanere bloccati nella routine della nostra quotidianità è salvifico. Come camminare per il solo piacere di incontrare l'inaspettato, suonare per il solo piacere di fare qualcosa di nuovo. Che regalo che ti stai facendo Gius! E grazie per lo spunto di una delle prossime Terracielo <3
Aggiungerei "RICORDARE". Ci sono brani musicali o album che mi riportano in modo vivido ad un evento o a un periodo della mia vita, bello o brutto che sia. Per esempio Erase/Rewind dei The Cardigans mi ricorda il viaggio di ritorno dopo una bellissima settimana bianca con mia sorella, ormai trent'anni fa.
uh sì! Tantissimo. Erano in programma anche Creare, Ricordare e altri punti, ma stava venendo una Treccani, più che una Terracielo :P Grazie per averlo precisato Luca! Ora però dimmi solo smettere di cantare Erase/Rewind :P
Grazie Nina per questa interessantissima newsletter! Anche io, nella mia di lunedì prossimo, prenderò spunto dal concerto di sabato... è stata davvero un'esperienza molto intensa 💚 La prova provata di quello che la musica può davvero fare!
E che si possono portare anche i bambini! Noi avevamo un teenager duenne a urlare Danieleeeeee Niccoloooooo come se fossero suoi amici 😂😂😂
Meraviglia 🤩 E comunque, un po' suoi e nostri amici lo sono 💚
quando Nic ha detto: grazie per essere stati con me in questi ultimi 30 anni il mio cuore ha avuto un sussulto :P Certo che sono nostri amici: compagni di amori che nascevano e altri che finivano, gioie, lacrime, nascite (le canzoni di nic sono nella playlist nanna di Tutù) e lutti (con Facciamo finta io piango, ogni volta), concerti, manifestazioni. Non vedo l'ora di leggere la tua nl!
Davvero Nina 💚 La bellezza di quelle tre ore è qualcosa che è difficile spiegare. Per me è stato, in qualche modo, un riconoscermi liberatorio. Ho provato a spiegarlo nella newsletter... poi mi dirai che ci sono riuscita 😉
La musica ci muove eccome... Guardo mia figlia, ha un anno, si alza sul pouf e mentre fa altro e la musica va, inevitabilmente viene scossa dal ritmo e balla. Mi fa pensare che la attraversa in un modo che a noi adulti non ci attraversa più, non sappiamo più lasciarci trasportare ☺️ o almeno non in queste notti di poche ore di sonno 😂 poi la nostra bimba è strana, si addormenta con musica super vivace hahahah! A ognuno la propria musica 😂
è proprio così. Loro sono tutti ritmo: del resto è la cosa che, dalla 19 esima o 17 esima settimana in poi, hanno sentito: il ritmo del cuore della mamma, un suono ballerino che li ha accompagnati dentro prima e fuori poi, alla scoperta del mondo. Evviva i bambini ed evviva la loro individualità! E, visti i gusti musicali .. auguri a voi genitori per la sua adolescenza :P
Hahaha! Io sono pronta a tornare ai concerti, no problem! 😂
Quindi io che preparavo gli esami dell'università ascoltando i Chemical Brothers avevo ragione. Che gioia :)