Che spazi abitiamo quando ci ammaliamo o si ammala qualcuno che amiamo? Che accade a corpo, cuore, parole? Ci addentriamo nel bosco del non sapere con una torcia d’eccezione: il nuovo libro di Chandra
anch’io in questi giorni sto leggendo “I visitatori celesti”, e le parole di Chandra mi hanno fatto tornare in mente il suo “voglio imparare a tremare”… Grazie per queste tue riflessioni che risuonano autentiche e vibranti anche dentro di me. Ti abbraccio ❤️
quella è una delle mie (sue) frasi preferite. Non a caso, mi sembra desse il titolo alla puntata di Terracielo su GAZA, altro spazio inabitabile e muto del mio cuore. Ti abbraccio Silvia!
Un abbraccio amica cara. Che generosità, la tua, quella di trovare parole in questi momenti che possano rischiarare anche le tenebre di altri.
ti abbraccio forte di qui, amica mia, in attesa di farlo presto davvero. E subito prima del gelato di Amandola :P
Cara Nina,
anch’io in questi giorni sto leggendo “I visitatori celesti”, e le parole di Chandra mi hanno fatto tornare in mente il suo “voglio imparare a tremare”… Grazie per queste tue riflessioni che risuonano autentiche e vibranti anche dentro di me. Ti abbraccio ❤️
quella è una delle mie (sue) frasi preferite. Non a caso, mi sembra desse il titolo alla puntata di Terracielo su GAZA, altro spazio inabitabile e muto del mio cuore. Ti abbraccio Silvia!
Ti sono vicina in questo momento di dolore.❤️ Grazie per le tue parole di Cura🙏🏻
grazie. Insieme stiamo meglio <3
Bellissima riflessione, grazie ❤️
Le tue parole arrivano sempre dove devono arrivare, anche quando sono difficili.
Un grande abbraccio Nina ♥️