#50 I Superfood non esistono. Ma questo lo è
Parliamo di Miso: cos'è, perché è prezioso per le nostre "vite al limite", cosa dice la scienza, come usarlo in cucina (sì, oltre la zuppa di miso c'è molto di più).
Ciao, sono Nina Gigante, una giornalista, Holistic Nutritionist for body and soul® e Integrative Health and Wellness Coach (UK, USA). Sono anche membro dell’AIHC (Associazione Italiana Health Coach).
Ogni giovedì qui troverai spunti di benessere integrato che spaziano tra Oriente e Occidente e, saltellando tra pratiche millenarie e le più recenti scoperte scientifiche, ti aiutano a tornare a casa da te stessa. Non per diventare la "versione migliore di sé”, ma, al contrario, per stare meglio con ciò che si è: anche questa è Medicina.Terracielo usa, fin dalla prima puntata, il femminile sovraesteso.
Una volta usciti dalla prima giovinezza, nella vita è necessario stabilire delle priorità. Una sorta di graduatoria che permetta di distribuire al meglio tempo ed energia.
Haruki Murakami, L’arte di correre, Einaudi
Terracielo di oggi comincia con una buona notizia: no, non hai sbagliato giorno, è davvero venerdì! Murakami ha ragione: usciti dalla giovinezza (e io il 30 aprile ne compio 43!) occorre distribuire al meglio tempo ed energia, due cose che questa settimana mi sono sfuggite di mano.
Arrivata a mercoledì sera con un sacco di idee per il nostro appuntamento del giovedì mattina ma nessuna parola scritta, mi sono sentita sopraffatta dalla stanchezza. Il mio primo istinto è stato quello di forzarmi e scrivere, ma mi sono fermata: non è per aggiungere ulteriore pressione che è nato questo spazio.
Così, invece di fustigarmi, mi sono alzata dal pc e sono andata in cucina a prepararmi una zuppa di miso per cena. Già, ma perché proprio lei? Perché in un momento di affaticamento mentale e fisico, il mio corpomente chiedeva qualcosa che lo nutrisse nel profondo. E perché, come scrive Murakami, in un mondo stravolto – come quelli dei suoi romanzi, dove le lune in cielo sono due e niente sembra essere quello che appare, ma anche come il nostro, stritolato in ritmi di lavoro disumani – il cibo, come l’amore, è un elemento che conforta e aiuta ad ancorarsi alla realtà, qualunque essa sia.
La zuppa di miso non è mai solo un pasto: è un atto di cura.
In Medicina Tradizionale Cinese (TCM), l’energia vitale, il Qi, è custodita in diverse aree del corpo, ma le riserve più profonde risiedono nei Reni. I Reni, insieme al Ming Men (la “Porta della Vita”), rappresentano il serbatoio del nostro Jing, l’energia ancestrale che ereditiamo alla nascita e che non possiamo accrescere, ma solo preservare nel corso della vita. Il Jing si consuma con lo stress, una dieta scorretta e ritmi di vita sregolati, ma può essere nutrito con pratiche consapevoli (mi tolgo un sassolino: ad Harvard hanno appena inaugurato un corso di Lifestyle Medicine! Meglio tardi che mai, ci stiamo arrivando anche noi…) e con alimenti specifici, ricchi di vitalità e fermentazione. Tra questi, il cibo-medicina per eccellenza è, appunto, il miso.
La composizione e la fermentazione lo rendono un alimento vivo, capace di riequilibrare e “ricaricare” l'organismo, sostenendo la digestione e i nostri centri energetici senza appesantire. E, mentre la zuppa fumava nella mia ciotola, ho sentito di aver fatto la scelta giusta: ascoltare il mio corpo, nutrirmi e ricaricarmi, anziché costringermi a un ulteriore sforzo.
Così, in questa puntata di Terracielo Friday edition, vedremo allora:
Perché il Miso è il Cibo-Medicina per le nostre “vite al limite”
Perché la scienza occidentale conferma queste intuizioni antichissime
Come usarlo in cucina (sì, oltre la zuppa di miso c’è molto di più)
“È bello poter mangiare qualcosa di buono. Ci si accorge di essere vivi” scrive Murakami. Imparare a nutrire le nostre energie: anche questa è Medicina.
A giovedì prossimo! Buon week end (è domani, sì!)
Nina
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