Una deva Kali contemporanea. Gli effetti dell’iperconnessione sul nostro cervello. L'attention span, il minestrone, la pavlova e un gelato al cioccolato.
Una di quelle cose che sai, ma che quando le vedi scritte e le guardi dall’esterno ti fanno venire i brividi. Per troppo tempo ci hanno inculcato il “valore” dell’essere multitasking e oggi rabbrividisco di fronte a notizie del tipo “si laurea mentre partorisce”. Forse fino ai 30 anni ci puoi pure credere, ma poi, man mano che vai avanti, il valore del tempo lo misuri con le cose che riesci a goderti pienamente per il solo gusto di farlo e non perché fa parte di una corsa ad ostacoli che inevitabilmente ti sfinisce.
verissimo Emanuela, si laurea mentre partorisce è l'emblema dell'assurdità in cui ci costringiamo, ritenendola peraltro qualcosa da osannare ("torna in forma subito dopo il parto", ecc ecc). Se non le hai lette, mi permetto di consigliarti anche le due puntate precedenti, Terracielo 8 e 9. Spero che aggiungano un pezzetto alla consapevolezza del tempo e delle assurdità in cui ci siamo infilate. Ti abbraccio e grazie per queste parole!
credimi, il dramma è che lo ero (sono?) anche io, per questo sto cercando exit strategy all'alba dei miei 42 anni. Quando lavoravo in casa editrice, dieci anni fa, ero famosa per fare mille cose insieme e farle tutte. Conoscerete la mia velocità, mi dicevo nella testa, citando Dave Eggers. Che tenerezza che mi faccio da sola. Ora mi accorgo che non mi fa bene, che mi porta solo a esaurimento delle energie, ma devo proprio metterci tanto impegno. Dai che ce la facciamo!
All'alba dei 52 sono riuscita solo a 1) ascoltare (ogni tanto) podcast sul divano senza tenere in mano alcun oggetto 2) ritagliarmi mezz'ora al giorno in cui leggo senza badare alle notifiche, senza screenshottare pagine che voglio condividere, senza partire per la tangente cercando link e riferimenti vari su google. Una fatica BESTIALE 😅
Grazie Nina, anche stavolta tocchi dei temi su cui sto riflettendo molto anche io, tra esperimenti di alleggerimento social e bisogno di riappropriarmi dei miei pensieri, oltre che di quello che sto facendo. Iniziare a farci caso penso sia un primo passo super importante, grazie davvero per questo numero.
dai che insieme ce la facciamo. Grandi lavori in corso sull'alleggerimento social anche qui! Spero di incontrarti davanti a un cappuccino, prima o poi.
Grazie mille!
a te! Hai il cognome di una poetessa italiana che mi piace molto, Beatrice, la conosci? Grazie anche per avermi fatto ripensare a lei :)
No non lo conosco ma la cerco subito! Grazie.
Una di quelle cose che sai, ma che quando le vedi scritte e le guardi dall’esterno ti fanno venire i brividi. Per troppo tempo ci hanno inculcato il “valore” dell’essere multitasking e oggi rabbrividisco di fronte a notizie del tipo “si laurea mentre partorisce”. Forse fino ai 30 anni ci puoi pure credere, ma poi, man mano che vai avanti, il valore del tempo lo misuri con le cose che riesci a goderti pienamente per il solo gusto di farlo e non perché fa parte di una corsa ad ostacoli che inevitabilmente ti sfinisce.
Grazie per questa bella dissertazione.
verissimo Emanuela, si laurea mentre partorisce è l'emblema dell'assurdità in cui ci costringiamo, ritenendola peraltro qualcosa da osannare ("torna in forma subito dopo il parto", ecc ecc). Se non le hai lette, mi permetto di consigliarti anche le due puntate precedenti, Terracielo 8 e 9. Spero che aggiungano un pezzetto alla consapevolezza del tempo e delle assurdità in cui ci siamo infilate. Ti abbraccio e grazie per queste parole!
Non le ho lette, ma provvedo subito. Grazie a te!
Appena terminata la lettura...grazie per averlo detto, non sono io ad essere inadeguata..
Ah no, proprio no! ♥️
Io campionessa del mondo di mutitasking sto tentando faticosamente di auto regolarmi da qualche mese. Con molta fatica, ma non demordo!
credimi, il dramma è che lo ero (sono?) anche io, per questo sto cercando exit strategy all'alba dei miei 42 anni. Quando lavoravo in casa editrice, dieci anni fa, ero famosa per fare mille cose insieme e farle tutte. Conoscerete la mia velocità, mi dicevo nella testa, citando Dave Eggers. Che tenerezza che mi faccio da sola. Ora mi accorgo che non mi fa bene, che mi porta solo a esaurimento delle energie, ma devo proprio metterci tanto impegno. Dai che ce la facciamo!
All'alba dei 52 sono riuscita solo a 1) ascoltare (ogni tanto) podcast sul divano senza tenere in mano alcun oggetto 2) ritagliarmi mezz'ora al giorno in cui leggo senza badare alle notifiche, senza screenshottare pagine che voglio condividere, senza partire per la tangente cercando link e riferimenti vari su google. Una fatica BESTIALE 😅
Grazie Nina, anche stavolta tocchi dei temi su cui sto riflettendo molto anche io, tra esperimenti di alleggerimento social e bisogno di riappropriarmi dei miei pensieri, oltre che di quello che sto facendo. Iniziare a farci caso penso sia un primo passo super importante, grazie davvero per questo numero.
dai che insieme ce la facciamo. Grandi lavori in corso sull'alleggerimento social anche qui! Spero di incontrarti davanti a un cappuccino, prima o poi.
anche io, sono sicura che prima o poi succederà!