#41 Pelle, intestino, polmoni: nutrire l'oro
Dicembre ci spinge a correre. La natura, dentro e fuori di noi, a rallentare. Come possiamo stare in equilibrio? Scopri un esempio di Nutrizione Olistica attraverso le Medicine orientali
Ciao sono Nina Gigante, una giornalista, Holistic Nutritionist for body and soul® e Integrative Health and Wellness Coach (UK, USA). Ogni giovedì qui troverai spunti di benessere integrato che spaziano tra Oriente e Occidente e, saltellando tra pratiche millenarie e le più recenti scoperte scientifiche, ti aiutano a tornare a casa da te stessa. Non per diventare la "versione migliore di sé”, ma, al contrario, per stare meglio con ciò che si è: anche questa è Medicina.
Terracielo usa, fin dalla prima puntata, il femminile sovraesteso.
Sai che chi si ferma è perduto
Ma si perde tutto, chi non si ferma mai
Niccolò Fabi, La bellezza
Uff, uff, uff, scusate il fiatone. Questa newsletter doveva arrivare alle 7 di giovedì come al solito, ma eccomi: in ritardo e in affanno. Ho corso tutta la settimana: editing di un libro, articoli in scadenza, consulenze, i requisiti finali per l’esame negli USA che si avvicina.
Ho corso, corso, corso. Ho fatto, cioè, esattamente il contrario di ciò di cui volevo parlarvi: rallentare e nutrire le radici, come la stagione ci chiede.
Già, ma in che stagione siamo davvero? Il calendario dice autunno, ma guardatevi intorno: fa freddissimo, sui monti intorno a casa mia c’è già la neve, zucche da intagliare e foglie aranciate nei viali sono un ricordo. Gli alberi nel grande parco urbano che vedo dalla finestra sono scheletrici, i rami neri si stagliano contro il cielo spazzato dal vento gelido. Ho tirato fuori piumini, calze pesanti e passo le giornate con il mio scialle di lana porpora e una tazza bollente tra le mani. Non sembra anche a voi di essere già altrove rispetto all’autunno?
In realtà, per la Medicina Cinese e la Macrobiotica giapponese, altrove ci siamo davvero: secondo il calendario lunisolare cinese siamo già in inverno, la stagione più Yin, quella del raccoglimento, radicale e radicante. Un momento per fermarsi e coltivare energia profonda, preparando la fioritura della primavera.
Eppure, proprio ora, la nostra vita sembra imporci l’opposto: più impegni, più corse. Dicembre è fatto di giorni che sembrano moltiplicare le incombenze - regali, deadline, pranzi, cene, case libri e fogli di giornale - invece di toglierle. Come la (nostra) natura richiederebbe.
Per questo, ho deciso di regalare a voi - e a me stessa! - un piccolo esempio di cosa voglia dire Riportarsi a casa con la nutrizione olistica. Non sempre possiamo fermarci del tutto, ma possiamo ritrovare il nostro centro attraverso ciò che portiamo nel piatto. Il cibo non è solo nutrienti o peggio calorie: è un alleato per nutrire parti profonde di noi e sostenere le funzioni energetiche di cui abbiamo più bisogno in quel momento.
Imparara a guardare al cibo come un contenimento che ci può radicare quando tutto ci trascina altrove: anche questa è Medicina.
Buona settimana, a giovedì prossimo. Spero, con meno fiatone.
Nutrire l’oro
L’autunno, per le Medicine Orientali, è il tempo del Metallo, uno dei pilastri nella Teoria dei Cinque elementi insieme ad Acqua, Legno, Fuoco e Terra, sulla quale si basa la diagnostica tradizionale cinese e la macrobiotica giapponese.
Wu Xing, il metallo, contiene la radice della parola “oro”: il più prezioso degli elementi naturali, una bellezza forte e duratura, raggiunta eliminando ogni scoria. L’autunno inoltrato è proprio il momento giusto per lasciare andare ciò che non ci serve più, proprio come fanno gli alberi con le foglie secche.
Polmoni, colon, pelle, i tre organi che le medicine orientali associano a questa stagione, hanno proprio questa funzione: ciascuno a suo modo, accoglie quotidianamente elementi che ci rinnovano (ossigeno, cibo, sole e, sul piano simbolico, il mondo esterno e le persone con cui veniamo in contatto) e lascia andare ciò che non ci serve più (anidride carbonica, scorie, sudore, vecchie emozioni e sentimenti).
Hai mai pensato che, in fondo, non sono così diversi tra loro? Chiudi gli occhi e prova a visualizzarli: sono dei tessuti continui, elastici e resistenti, e costituiscono la nostra barriera tra interno ed esterno.
Rafforzare questi organi nel momento in cui sono al culmine, attraverso il cibo che portiamo a tavola ogni giorno - che, come ho ribadito più volte, è il principale strumento di cura e prevenzione per le Medicine Orientali - vorrà dire consentire il corretto fluire delle nostre energie ed emozioni, senza che accumuli e ristagni originino sintomi e malesseri fisici e psichici.
Cambia la stagione, cambia le tue abitudini
Continuare a mangiare insalate e verdure crude, succhi o smoothie come se le stagioni e la stagionalità del cibo non avessero un impatto sul nostro organismo (il fatto che troviamo sempre tutto al super, lo so, non aiuta) produrrà raffreddamento e umidità nel corpo, proprio nel momento in cui, al contrario, l’abbassarsi delle temperature esterne richiederebbe cibo secco e riscaldante. Un’umidità che si condenserà in polmoni, pelle e intestino.
Congestione di naso o bronchi, costipazione e difficoltà nella motilità intestinale, patologie cutanee e “tristezza” (l’emozione collegata all’elemento Metallo: qui un bel post di Francesca Cassini sull’argomento) non sono inevitabili, anzi possono essere prevenuti a tavola.
Rafforzare a tavola polmoni, colon e pelle
Punta su riso integrale, radici e legumi:
Mangia più cereali integrali in chicco - soprattutto riso integrale, “cibo-medicina” del Metallo in macrobiotica - da abbinare a radici, come carote, rape, daikon, topinambur, i cibi che per tutta l’estate hanno drenato in profondità energia dalla terra. Abbina legumi forti e nutrienti come ceci, lenticchie e fagioli, specie neri e rossi, e soia, anche sotto forma di tempeh.Scopri le virtù dell’umami
È il quinto gusto (dopo dolce, salato, amaro e aspro), la più recente delle scoperte legate alla nostre papille gustative. In giapponese significa “saporito”: pensa al piacere di mangiare un pezzo di parmigiano reggiano, alla prima cucchaiata di un buon brodo fatto in casa, alla zuppa di miso o alla salsa di soia, a un risotto con funghi porcini essiccati, a dei pomodori perfettamente maturi o un buon sedano croccante. L’acquolina che senti è il ricordo dell’umami e, secondo la Macrobiotica, è il gusto da privilegiare nel tardo autunno e in inverno: quando abbiamo bisogno di rafforzare i Reni, sede della nostra energia, longevità, vitalità.Via libera a erbe e spezie riscaldanti:
Aggiungi cannella, semi di garofano e coriandolo, noce moscata ai tuoi dolci o semi di finocchio, rosmarino, timo, prezzemolo, aneto, menta e maggiorana ai tuoi piatti salati: oltre ad arricchirli di ferro e calcio di cui sono ricchissimi, preziosi per fortificare il sistema immunitario, hanno potere riscaldante e promuovono la circolazione del Qi (la nostra forza vitale).Usa condimenti pungenti: Oltre a drenare ed eliminare tossine, aggiungere un tocco di pungente ai nostri piatti favorisce la digestione dei grassi e l’eliminazione del muco. Lo troviamo nell’aglio, cipolla e cipollotto crudo, nel ravanello e nel rafano, nella senape, nel wasabi (la pasta verde dal sapore molto forte che troviamo nel sushi), nella radice di daikon e nello zenzero.
Lo zenzero, in particolare, ha l’effetto di raccogliere ed espellere muco con effetti tonici sul corpo: preso in un infuso caldo, accresce la temperatura del corpo, ci fa sudare e aiuta a espellere tossine.Meglio non esagerare con gli zuccheri e la frutta cruda:
Aumentando l’umidità del corpo, aumenterebbero anche muco e raffreddore. Per lo stesso principio, la Macrobiotica sconsiglia anche banane e arance, anche sotto forma di spremuta tanto di moda in inverno. Opta per mele e pere, meglio se cotte in padella con un pizzico di sale (aumenta la forza yang, riduce lo yin) e cannella. E, per un pieno di Vitamina C, aggiungi scorza di limone e prezzemolo ai tuoi piatti!
Titoli di coda (link utili):
Da domani, se ci arrivo, stacco per una settimana: solo neve, terme, silenzio. È un viaggio di lavoro, ma lo aspetto come si aspetta la pizza dopo una settimana di insalata.
Perché nutrire le radici? Te lo spiego qui! Abbiamo anche già una data per il prossimo CityRetreat di AnnaB a Roma: 25 gennaio, save the date (seguiranno info).
C’è tantissimo lavoro dietro ogni puntata di Terracielo: se ti va, cliccando qui puoi offrirmi un cappuccino d’avena. Questa settimana anche un pacchetto di zenzero candito. O un’ora di sonno.
Dimmi di te:
Se desideri tornare a casa da te stessa, risintonizzare il tuo centro e ricevere supporto attraverso le Medicine Orientali, puoi prenotare una consulenza di Holistic Nutrition e pratiche corpomente. Non curiamo malattie, ma ci prendiamo cura di ciò che sei. Contattami via email: ninagiga82@gmail.com per scoprire come funziona e capire se sono la persona giusta per te, come Holistic Nutritionist for body and soul® e Certified Health and Wellness Coach (UK, USA).
Una precisazione: NON HO POSTO PRIMA DEL 17 DICEMBRE. Può essere un bel regalo di Natale da fare a te stessa o a un’amica.
GULP: Ho scoperto un sacco di mail di richieste consulenza stamattina nello spam!
Benedetto Gmail, cerco di recuperare e rispondervi nei prossimi giorni! Sorry.
A leggere questa tua ultima email capisco le mie voglie in cucina di questi giorni: riso integrale, zenzero, mele cotte!
❤️🫶🏻