Ciao Nina, pezzo davvero interessante, l'ho letto con molto piacere. Non ho ben compreso però perché hai indicato l'intero concetto di consumo delle calorie come patriarcale (a meno che non ti riferissi al fatto che lo studio fosse stato effettuato da un uomo, ma allora mi sfugge il significato della parola applicato a questo contesto).
ciao Giuseppe, no, no, ci mancherebbe! Abbiamo la donna più patriarcale del mondo al governo, lungi da me fare un'equazione tra genere e cultura. Sono mamma di un maschio, che spero di crescere libero e femminista (ovvero rispettoso degli altri esseri umani, della loro libertà e delle differenze), e mai mi verrebbe in mente l'idea che un uomo sia patriarcale per natura (lo siamo, e non solo gli uomini, per cultura). Per spiegarti cosa intendo, azzarderò una metafora: hai visto Poor things? Esattamente come Bella Baxter vive e cresce in un contesto patriarcale, che le presenta come neutro cose che non lo sono affatto, diciamo che il computo calorico è stato usato come il braccio armato della cultura grassofobica e patriarcale per cui le donne mangiano poco, meno degli uomini, solo un'insalata ecc. ecc. Tutte bufale che vengono però presentate come dati di natura, quando sono solo cultura. Esattamente come le calorie, che di naturale non hanno niente, come ho cercato di spiegare qui. Sono un prodotto culturale e pure abbastanza grossolano (vedi cacca di universitari ardenti). Se hai altre domande sono qui e grazie per avermi permesso di spiegare qualcosa che poteva essere frainteso! Grazie mille
grazie davvero di cuore, Linda. Questa nl richiede tanto impegno, e la speranza è sempre che possa essere utile a qualcuno. Quanto avrei voluto che lo spiegassero a me tanti anni fa! Un abbraccio
Cara Nina anch'io avrei voluto sapere come vivere, e come nutrire il mio corpo molti anni fa. Sono molto più "grande" di te e puoi immaginare quale lotta abbia sempre avuto contro il mio corpo fin dalla tenera età, in maniera molto diversa da quando sono diventata ipotiroideo diversi anni fa'. Adesso lotto meno, mi arrendo a volte, ma ormai questa lotta, questo combattimento continuo contro il mio corpo che non risponde all'immagine che vorrei è talmente radicato in me, che appunto ogni tanto mi arredo e cerco di accettarmi così come sono. Però è bello leggere di persone come te che ci aiutano a capire meglio come siamo fatte e quanto sia sempre perfetto in ogni sua forma il nostro corpo, anche se tardi in parte, ma dandoci un po' di quiete mettendo in standby quella vocina interiore che ci fa fare i conti a tavola o appunto allo specchio. Grazie, ti seguo già da un po' e sei un balsamo per i diversi problemi che ci ritroviamo a dover affrontare. Grazie❤️🙏🏻
Non è tardi mai. Ogni respiro se ci pensi è un inizio possibile. Come si dice sempre, il momento migliore per piantare un albero era vent’anni fa. Il secondo momento migliore è ora. Mi hai fatto riflettere su un aspetto importante, una delle prossime TERRACIELO germoglierà di qui. E sarà dedicata a te. Grazie di cuore!
Io spero solo che le nostre figlie e i nostri figli crescano in una cultura diversa dalla nostra, più libera, più critica. Che siano più ribelli di noi a tutto quello che non torna loro. Noi ci siamo trovate stritolate tra dogmi e numeri e, visto che abbiamo faticato - e tanto! - per restare a galla e lavorare su di noi, speriamo che serva almeno a loro. Ti voglio bene amica mia <3
Mi fai emozionare amica! Lo spero tanto anche io, Frida mi sembra sulla buona strada in termini di ribellioni, io fatico a volte, ma la guardo con grande ammirazione ❤️🔥
La grassofobia è durissima a morire, ci sono così tante resistenze sul tema che fare divulgazione scientifica su questi temi diventa spesso molto frustrante. Ma non ci arrendiamo, sia chiaro.
È sempre un gran piacere ascoltarti, una coccola per la mia mente e per il mio cuore. Grazie!
Evviva! 🍓🙏🏻
Ciao Nina, pezzo davvero interessante, l'ho letto con molto piacere. Non ho ben compreso però perché hai indicato l'intero concetto di consumo delle calorie come patriarcale (a meno che non ti riferissi al fatto che lo studio fosse stato effettuato da un uomo, ma allora mi sfugge il significato della parola applicato a questo contesto).
ciao Giuseppe, no, no, ci mancherebbe! Abbiamo la donna più patriarcale del mondo al governo, lungi da me fare un'equazione tra genere e cultura. Sono mamma di un maschio, che spero di crescere libero e femminista (ovvero rispettoso degli altri esseri umani, della loro libertà e delle differenze), e mai mi verrebbe in mente l'idea che un uomo sia patriarcale per natura (lo siamo, e non solo gli uomini, per cultura). Per spiegarti cosa intendo, azzarderò una metafora: hai visto Poor things? Esattamente come Bella Baxter vive e cresce in un contesto patriarcale, che le presenta come neutro cose che non lo sono affatto, diciamo che il computo calorico è stato usato come il braccio armato della cultura grassofobica e patriarcale per cui le donne mangiano poco, meno degli uomini, solo un'insalata ecc. ecc. Tutte bufale che vengono però presentate come dati di natura, quando sono solo cultura. Esattamente come le calorie, che di naturale non hanno niente, come ho cercato di spiegare qui. Sono un prodotto culturale e pure abbastanza grossolano (vedi cacca di universitari ardenti). Se hai altre domande sono qui e grazie per avermi permesso di spiegare qualcosa che poteva essere frainteso! Grazie mille
Grazie a te per la spiegazione. E hai voglia, Poor Things l'ho adorato!!
non avevo dubbi ahhahah, ho azzardato il paragone per quello! Un bacio grande, spero tu stia bene. Ed evviva la pizza!
Grazie, anche oggi una bella lezione di vita vera e semplice.❤️🙏🏻
grazie davvero di cuore, Linda. Questa nl richiede tanto impegno, e la speranza è sempre che possa essere utile a qualcuno. Quanto avrei voluto che lo spiegassero a me tanti anni fa! Un abbraccio
Cara Nina anch'io avrei voluto sapere come vivere, e come nutrire il mio corpo molti anni fa. Sono molto più "grande" di te e puoi immaginare quale lotta abbia sempre avuto contro il mio corpo fin dalla tenera età, in maniera molto diversa da quando sono diventata ipotiroideo diversi anni fa'. Adesso lotto meno, mi arrendo a volte, ma ormai questa lotta, questo combattimento continuo contro il mio corpo che non risponde all'immagine che vorrei è talmente radicato in me, che appunto ogni tanto mi arredo e cerco di accettarmi così come sono. Però è bello leggere di persone come te che ci aiutano a capire meglio come siamo fatte e quanto sia sempre perfetto in ogni sua forma il nostro corpo, anche se tardi in parte, ma dandoci un po' di quiete mettendo in standby quella vocina interiore che ci fa fare i conti a tavola o appunto allo specchio. Grazie, ti seguo già da un po' e sei un balsamo per i diversi problemi che ci ritroviamo a dover affrontare. Grazie❤️🙏🏻
Non è tardi mai. Ogni respiro se ci pensi è un inizio possibile. Come si dice sempre, il momento migliore per piantare un albero era vent’anni fa. Il secondo momento migliore è ora. Mi hai fatto riflettere su un aspetto importante, una delle prossime TERRACIELO germoglierà di qui. E sarà dedicata a te. Grazie di cuore!
Che regalo che sei ogni giovedì ❤️
Io spero solo che le nostre figlie e i nostri figli crescano in una cultura diversa dalla nostra, più libera, più critica. Che siano più ribelli di noi a tutto quello che non torna loro. Noi ci siamo trovate stritolate tra dogmi e numeri e, visto che abbiamo faticato - e tanto! - per restare a galla e lavorare su di noi, speriamo che serva almeno a loro. Ti voglio bene amica mia <3
Mi fai emozionare amica! Lo spero tanto anche io, Frida mi sembra sulla buona strada in termini di ribellioni, io fatico a volte, ma la guardo con grande ammirazione ❤️🔥
La grassofobia è durissima a morire, ci sono così tante resistenze sul tema che fare divulgazione scientifica su questi temi diventa spesso molto frustrante. Ma non ci arrendiamo, sia chiaro.